Berlusconi riscopre il bimetallismo

“Creare una seconda moneta che possa essere stampata da noi e messa sul mercato che poi valuterà il cambio con l’euro.”
Con questa dichiarazione Berlusconi ha lanciato ieri la fase due del suo riposizionamento entieuro (v. mio post “Berlusconi comincia la campagna contro l’euro?”). Anche se infattibile all’interno dei trattati esistenti (ma i trattati possono sempre essere rinegoziati), la proposta avanzata da Berlusconi va discussa.

È possibile tecnicamente avere due monete? Se sì, è questa la soluzione giusta?

La risposta al primo quesito è affermativa. Nella seconda meta del XIX secolo gli Stati Uniti avevano due monete: una basata sull’oro, l’altra sull’argento. Il tasso di cambio tra le due fluttuava. Durante i periodi di crisi, molti paesi dell’America Latina hanno operato con due valute: quella locale e il dollaro. Il dollaro è stato usato per tutti i beni “tradeable” (ovvero con un mercato internazionale), mentre la valuta locale per tutti i beni non tradeable (senza un mercato internazionale), inclusi i salari. Questo ha permesso la massima flessibilità di aggiustamento.
Teoricamente lo stesso si potrebbe fare con l’euro e con la lira. Ma questo risolverebbe i problemi dell’Italia?

Affinché le lire fossero accettate come valuta di scambio, lo Stato Italiano dovrebbe accettarle in pagamento delle proprie imposte. Siccome la moneta cattiva scaccia quella buona, tutte le imposte finirebbero per essere pagate in lire. Questo trasformerebbe immediatamente il debito pubblico italiano in debito in valuta estera, con i problemi di sostenibilità che questo comporterebbe.
O si ridenomina anche il debito in lire o il debito diventa insostenibile. Se il debito viene ridenominato, abbiamo tutti i rischi connessi ad un’uscita dall’euro (corsa agli sportelli, default delle imprese indebitate in euro, etc.).
Quindi il bimetallismo non risolve i problemi di transizione.

La doppia moneta non risolve neppure il problema cruciale di ogni proposta alternativa all’euro (v. mio precedente post su Grillo) ovvero come si pensa di gestire la politica monetaria una volta usciti dall’euro.
Su questo nessuno è chiaro.

Un pensiero su “Berlusconi riscopre il bimetallismo

  1. Non siamo stati capaci di prevedere i problemi che avrebbe causato un cambio troppo vicino a due mila lire, come potremmo gestire due monete ?
    Comunque le dichiarazioni di SB sull’euro non le prenderei sul serio, ormai da tempo abbiamo capito che ogni sua dichiarazione segue l’esito di un sondaggio piuttosto che uno studio approfondito…

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